Le #cittàdidomani dovranno avere la capacità di essere resistenti ai forti cambiamenti in atto. Per questo motivo è necessario accompagnarvi nel presente mettendo la nostra professionalità al servizio del cambiamento.
Settori di intervento:
Edilizia privata
Interventi di recupero / rinfunzionalizzazione
Costruzioni ex-novo
Rigenerazione urbana
La Progettazione Energetica come integrazione della composizione architettonica. È necessario raggiungere una visione globale
dell’edificio dove composizione architettonica ed efficienza energetica dialogano reciprocamente, per ottenere il massimo risultato
in temini di performance ed integrazione con l’ambiente in cui l’architettura è inserita.
Assistenza tecnica in fase di progettazione architettonica per il soddisfacimento dei requisiti acustici passivi dell’edificio.
Interventi di isolamento dal rumore fra differenti unità abitative per solai e per partizioni verticali.
Realizzazione misurazioni fonometriche per:
Impatti acustici
Clima acustici
Collaudi acustici
Prototipazione rapida per ingegnerizzazione prototipi, realizzazione plastici in resine e gomme anche nei progetti più complessi con la finalità di aiutare la committenza nella scelta del progetto “su misura” più vicino alle proprie esigenze.
QUALSIASI COSA TU POSSA IMMAGINARE È REALE
(PABLO PICASSO)
La realtà virtuale è una realtà simulata, un ambiente tridimensionale costruito al computer che può essere esplorato e con cui è possibile interagire usando con un semplice gesto, dispositivi di controllo (visori, guanti, auricolari…) che proiettano chi li indossa in una nuova dimensione.
La visione della città di architetti, urbanisti e pianificatori è cambiata in modo molto repentino e con una messa a fuoco nuova rispetto ai tempi passati:
fino a pochi anni fa si interpretava la città solamente come una stratificazione continua delle necessità principali dei suoi cittadini senza badare alle ricadute che queste trasformazioni avrebbero avuto sugli anni a venire sia in termini ecologici sia in termini sociali di cui ora stiamo pagando le conseguenze.
In particolare si pone l’accento nel passaggio dall’artigianato all’industria degli anni sessanta che in campo urbanistico e nella pianificazione vede un’Italia giovane e poco incline ad interpretare il futuro dei nuovi poli industriali, diventati nel tempo e con la loro dismissione vere e proprie emergenze architettoniche.
Oggi grazie agli strumenti tecnologici in nostro possesso, al nomadismo lavorativo che ci porta a vivere città diverse in brevissimo tempo abbiamo la possibilità di misurare e riprogettare lo spazio che viviamo, soprattutto quello pubblico attraverso l’analisi di una grande quantità di dati sia in modo attivo sia passivo.
Le applicazioni sono molteplici e dal punto di vista ecologico sono almeno duplici: abbiamo la possibilità di progettare in modo approfondito ed accurato sistemi come possono essere quelli di traffico ottimizzati che ci aiutano a garantire flussi omogenei all’interno delle città per ridurre le emissioni, ma l’altro aspetto certamente più importante è considerare come questa mole di dati ci permette di avere una maggiore consapevolezza, come cittadini, di quello che succede intorno a noi.
Abbiamo la possibilità unica al giorno d’oggi, forse per la prima volta, di capire meglio le conseguenze delle nostre azioni e quindi di comportarci in modo diverso, più responsabile.
Questo aspetto, come componente del tessuto cittadino, ci offre la possibilità di esprimerci e per un certo verso controllare quali siano le strategie messe in atto per il governo e lo sviluppo del nostro territorio diventando parte attiva.
Al giorno d’oggi se ci si posiziona all’interno della visione digitale che fa dell’analisi statistica e del benchmarking la propria bandiera, possiamo capire la motivazione della proposizione di un modello di città intelligente, che vede nella soluzione per un particolare bisogno della comunità le finalità del proprio intervento; esempi internazionali ve ne sono: Singapore che sta puntando sulla mobilità; Copenaghen che mira alla sostenibilità; Boston che sta puntando molto sul modo con cui le nuove tecnologie permettono ai cittadini di essere più coinvolti nella gestione urbana.
Per far sì che questo accada è necessario che gli enti erogatori dei servizi sviluppino in tempi brevissimi la capacità di reagire alla razionalizzazione della spesa e alla polverizzazione dei finanziamenti pubblici in modo consapevole e responsabile non lasciandosi condizionare dalle proprie impulsive remore psicologiche e dalle circostanze ambientali esterne, diventando quindi proattivi.
Le sfide che questa proposta si appresta ad affrontare possono essere raggruppate in tre categorie:
Queste tre grandi categorie devono essere articolate attraverso una forte interconnessione fra sostenibilità, ricerca ed empowerment delle capacità di fare sistema.
L’organizzazione dei rapporti all’interno della città (necessità vs possibilità) in tutte le sue declinazioni, deve essere uno strumento per proporre nuovi rapporti di forza fra la società, l’economia e l’ambiente.
La realtà virtuale è una realtà simulata, un ambiente tridimensionale costruito al computer che può essere esplorato e con cui è possibile interagire usando con un semplice gesto, dispositivi di controllo (visori, guanti, auricolari…) che proiettano chi li indossa in una nuova dimensione. L’utente può usufruire, secondo le sue necessità, di gradi di realismo differenti in base alle caratteristiche e alla tipologia del progetto.
Quando si parla di Virtual Reality i riferimenti non sono solamente quelli legati al divertimento ma ci riferiamo soprattutto alla valenza culturale e divulgativa che può avere applicando questa tecnologia a musei, mostre e siti archeologici.
Vertunno era il Dio dei giardini e della frutta, sorvegliava l’alternarsi delle stagioni. Il suo nome viene dal verbo latino vertere che vuol dire “mutare, cambiare”. Vertunno cambiava aspetto insieme alla natura nell’alternarsi delle stagioni.
Di qui la capacità di questo team di tecnici professionisti di adattarsi ad ogni situazione progettuale, assecondando le normative e le nuove esigenze che stanno trasformando l’abitare contemporaneo, utilizzando le migliori soluzioni fornite dalla tecnologia odierna e garantendo il massimo grado di professionalità e competenza.